R: chiedo un aiuto URGENTISSIMO

Data: 03.02.2013 | Autore: Lo Staff del Blog

Gentilissima "cattolica e papista", con dolore profondo per il pressapochismo del suo Parroco, ma con grande fiducia in Maria Santissima, cercheremo di aiutarla a comprendere quel che è accaduto, ringraziandola per questa espressione di stima e fiducia nel chiederci un aiuto.
Chi in quella Domenica non seguì l'Angelus in diretta, effettivamente rimase allibito dai titoli di alcuni giornali che attribuirono al Santo Padre una frase assolutamente stravolta non solo nell'interpretazione, ma anche nella citazione, come lei stessa ha fatto notare:
"la frase non esiste e il Papa disse una cosa diversa".
Bisogna riconoscere l'attenta e saggia risposta quasi immediata, il 28 agosto, di Antonio Socci.
Egli comprese immediatamente dove si annidava il malinteso tanto da mettere come sottotitolo alla sua risposta: "Trappola a Benedetto XVI".
E attirando il Pontefice in una sorta di trappola, in verità sono stati gli stolti a cascarci, ma non il Papa.
Basta infatti rileggere attentamente tutto il passo in questione per capire che egli non ha modificato alcuna "teologia" su Giuda, né ha modificato l'insegnamento dei Padri sulla tristissima vicenda.
Farle qui ora una serie di citazioni allungherebbe di troppo questo piccolo spazio, le promettiamo per domani sera di fornire a lei e a tutti i lettori un articolo più dettagliato sulla vicenda, ringraziandola per questo spunto!
Qui possiamo dirle quanto segue:
1) suggerisca al suo Parroco di "spiegare il Papa con il Papa", e cioè usando i suoi testi integralmente, al massimo, e laddove i dubbi abbondassero, aprire il Catechismo sia quello di san Pio X sia quello "nuovo" in quanto è più arricchito di citazioni patristiche e nelle spiegazioni.
Il Papa non si spiega con altro, specialmente non lo si spiega con i titoli ad effetto e per giunta falsati!
2) Lei ha agito benissimo! Non si scoraggi mai. Non sono pochi i Sacerdoti oggi che hanno bisogno di essere corretti da Laici preparati, coscienti nella Dottrina e che hanno come fondamento della Carità, l'amore per la Verità.
3) Le divisioni ci saranno sempre, soprattutto quando si tenta di spiegare una catechesi del Pontefice con le proprie emozioni senza usare il Catechismo o i testi integralmente posti sotto accusa. Le siano di conforto le Lettere di San Paolo e segua con serenità i consigli che egli dava a Tito e a Timoteo.
Per il resto la rimandiamo all'articolo che ci accingiamo a preparare per dargli la massima priorità e che andremo a pubblicare entro domani pomeriggio. Una risposta che potrà usare per il suo Parroco e per il gruppo che l'appoggia.
Resti unita al Sommo Pontefice, che per quante frasi innovative possa dire, non dirà mai una dottrina diversa, siamo noi che dobbiamo leggerlo in continuità con la Dottrina, il Deposito della Fede e la santa Tradizione.
Diversamente ci riverseremo a giudicare le "intenzioni" di ciò che il Papa nutriva mentre leggeva quell'Angelus, ma sia in quella Domenica che dopo, Benedetto XVI non ha affatto mai pensato che fosse stato Gesù a "tradire Giuda" ma come si legge nel testo: " Giuda si sentiva tradito da Gesù, e decise che a sua volta lo avrebbe tradito".
Una frase chiarissima che chi ha interpretato diversamente lo ha fatto di proposito per provocare il Santo Padre!
Cordiali saluti,
lo Staff del Blog

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