Caratteri delle chiese false

13.12.2012 15:40

dal breve testo: SPECCHIO DELLA DOTTRINA CRISTIANA
Impr. del Vescovo di Mondovi per la Diocesi e caldamente raccomandato ad ogni classe di persone
Torino - Tip. Oratorio san Francesco di Sales Anno 1862
sac. Giovanni Bosco

Fr. Gioanni Tommaso Ghilardi dell'Ordine de' Predicatori - Vescovo di Mondovi

Riproposto in Pdf nel 2009 da
https://www.donboscosanto.eu/download_orig/Don_Bosco-Specchio_della_Dottrina_Cristiana_Cattolica-i.pdf

Caratteri delle chiese false.
Essendovi un Dio solo, una sola deve essere la fede, una sola la Chiesa, che ne sia depositaria. Ora se la Chiesa Cattolica è la sola vera, come si è dimostrato, ne segue che tutte le altre sono false. {21 [333]}
Parlando delle sole Chiese Protestanti, oneste si dimostrano false, perchè mancano delle noti caratteristiche della vera Chiesa. Esse infatti non possono avere unità, perchè mancano di un capo, di un centro, e divise fra loro credono diversamente le une dalle altre. Non possono essere sante, perchè dov'è la discordia non vi è Gesù Cristo, non vi è vera carità. I loro fondatori, ben lungi dall'essere santi, furono invece uomini esecrandi, dati a tutti i vizi, e morirono impenitenti. Non sono cattoliche, perchè queste sette nacquero solo tre secoli fa, mentre la Chiesa cattolica contava già quindici secoli di esistenza, è perchè ordinariamente si restringono ad un solo popolo e ad una nazione. Finalmente non sono apostoliche, perchè hanno rinnegato i veri successori degli Apostoli, staccandosi dal sommo Pontefice e dagli altri Pastori; ond'è che bene si chiamano i protestanti dai loro fondatori, luterani, valdesi, calvinisti ecc., apostolici non mai.
I protestanti adunque, avendo abbandonato il sommo Pontefice, centro dell'unità, ed arrogandosi il diritto d'interpretare la Scrittura, che hanno per mille guise mutilata ed alterata, si può dire che credono ciò che vogliono, ed operano secondo ciò che credono, cioè a capriccio, guidati dal solo amor {22 [334]} proprio. Quindi non avendo le Chiese dei Protestanti i caratteri che le facciano conoscere per opera degna di Dio, e rappresentando invece una vera babelica confusione, ne conseguita che esse sono false, perchè opera sola dell'uomo e di Satana, capaci unicamente di rendere infelice l'anima su questa terra, e condurla alla perdizione eterna.
Noi però dobbiamo abborrire sommamente gli errori de' protestanti, fuggire la conversazione di questi, e non accettare mai dai medesimi o dai loro inviati alcuno di quei libri che vanno spargendo a rovina delle anime. Ma dobbiamo ad un tempo amare le loro persone e compatirli quali pecorelle traviate, e pregare il buon pastore Gesù che le riduca all'ovile, affinchè possa presto avverarsi la divina promessa, che vi sarà nel mondo un solo ovile ed un solo pastore. Così sia per intercessione dell'Immacolata Vergine Madre Maria.
 
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Per dare valore a quanto abbiamo letto, riportiamo il Documento della CdF "Risposte a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la Dottrina sulla Chiesa"
del 29 giugno 2007

Quinto quesito:
Perché i testi del Concilio e del Magistero successivo non attribuiscono il titolo di "Chiesa" alle Comunità cristiane nate dalla Riforma del 16° secolo ?

Risposta:
Perché, secondo la dottrina cattolica, queste Comunità non hanno la successione apostolica nel sacramento dell’Ordine, e perciò sono prive di un elemento costitutivo essenziale dell’essere Chiesa. Le suddette Comunità ecclesiali, che, specialmente a causa della mancanza del sacerdozio ministeriale, non hanno conservato la genuina e integra sostanza del Mistero eucaristico[19], non possono, secondo la dottrina cattolica, essere chiamate "Chiese" in senso proprio[20].

 

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Eppure sacerdoti e Vescovi, in nome dell'ecumenismo, si rivolgono a queste Comunità chiamandole "chiese", ingannando e confondendo i fedeli, illudendo i protestanti facendo loro credere di stare bene dove stanno, senza alcuna necessità di conversione, senza la necessità di vedersi "confermati" da Pietro.

Non solo si rivolgono a queste Comunità con il termine di chiese, ma impongono ai fedeli cattolici il loro errato ecumenismo.